Nuovo WE nuova scampagnata alla ricerca del Luccio e anche
questa volta con Alessandro come
compagno d’avventura. Il venerdì sera
decidiamo di andare in un grosso fiume di pianura ad una quarantina di kilometri
dal nostro paesone pedemontano.L’indomani la sveglia suona alle
6 e 30 in punto, giusto il tempo di
vestirmi e di darmi una sciacquata veloce che puntuale come un orologio svizzero arriva il
messaggio di Ale: “scendi”. Dopo la
solita colazione al bar partiamo e in mezzora giungiamo a destinazione; la luce è
ancora scarsa e le scure sagome degli alberi vanno a sfumare fino a
scomparire nella nebbia.
Dopo una breve
camminata, immersi in un silenzio surreale, arriviamo sul greto del fiume in
una zona con corrente particolarmente lenta, acqua bassa e tanti erbai rifugio
ideale per qualche papero dentuto.Iniziamo a lanciare e subito opto
per il nuovo arrivato un Hair jig da 16 cm per 30 g di peso dell' auto-costruttore e amico Alessio Martin 28.I tiri si susseguono e il “pelosone” saltella
tra un erbaio e l’altro quasi danzasse; nonostante l’esca sembri essere quella
perfetta non si muove nulla e decido di cambiare provando varie soluzioni ma
senza alcun risultato. Anche Alessandro
che nel frattempo pesca qualche decina di metri più in giù, ha già provato
tutte le esche a sua disposizione ma con il medesimo esito.
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Hair Jig di Alessio Martin 28 |
Molti “Luccisti” ormai snobbano esche del genere
considerate “troppo piccole” o forse poco alla moda; a mio parere invece
possono essere molto efficaci e fare la differenza in situazioni di pesce poco attivo o svogliato o in la dove il pesce foraggio a
disposizione del predatore è di norma di piccole dimensioni.Velocemente iniziamo a lanciare,
pregustandoci già il Kebab consolatorio che di li a poco ci saremmo gustati;
neanche il tempo di tirare il Martin fuori dall'acqua che una violenta botta fa
piegare la canna e immediatamente capisco che non si tratta di un Luccio. Penso
subito ad un bel cavedano ma non appena la bestiola inizia a saltare come una
forsennata nel sotto-sponda rimango stupito nel constatare che si tratta di una
super Iridea; in questo spot tutto mi sarei aspettato meno che trovare una
trota tanto più un'Iridea di 52 centimetri.
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Ciccio Iridea . |
Dalla livrea e dalla pinnatura capiamo che si tratta di un esemplare cresciuto
nel fiume probabilmente evaso da qualche lago a pago o risultato di qualche vecchia
immissione più a monte; felice per la cattura mi consolo del fatto che non sia stata
una fario o ancor peggio una marmorata ad attaccare l’esca alle quali avrei
potuto rovinare la frega. Consci di ciò scattiamo velocemente le foto di rito, ritiriamo l'attrezzatura e facciamo ritorno verso la macchina pronti a gustarci il meritato Kebab!
Testo: Maurice L.M.
Foto: Alessandro C.
Grazie Maurice..
RispondiEliminaPiacevole lettura e belle immagini..
Trovo davvero bello questo blog, semplice ma ricco di passione..
Testi ben scritti e senza eccessi, che catturano il lettore per brevi istanti e ti aiutano a conoscere la persona che sta scrivendo..complimenti
Grazie Alessio son felice che tu dica queste cose e sopratutto che tu segua il Blog!
RispondiEliminaVoglio che venga un bel lavoro, interessante, funzionale e sopratutto che sia piacevole da leggere. Pian piano son sicuro migliorerà ancora!